Una non-biografia

L’esperimento o di mille parole, salotti e altre storie… di Anna Nais

L’autore è un personaggio moderno prodotto dalla nostra società quando, alla fine del Medioevo, scopre grazie all’empirismo inglese, al razionalismo francese e alla fede individuale della Riforma il prestigio del singolo o, per dirla più nobilmente, della persona umana”. 

(R.Barthes, La mort de l’auteur, 1968)

Lo stralcio sopra citato del critico e teorico Barthes, tratto dal suo testo La morte dell’autore, vuole essere il punto di partenza di questa biografia, trasformandola in qualche modo, in una non-biografia.

Spesso e volentieri si cerca la spiegazione di un’opera cercando di sapere la vita, opere e omissioni, di chi l’ha prodotta. Come se l’opera fosse una confessione, o una confidenza.

Questa biografia ha il solo scopo di rivendicare il diritto di una non-biografia. E soprattutto, quello dell’opera in sé, del suo linguaggio, della sua costruzione, in positivo o in negativo, lasciandola al giudizio del lettore attento, propenso a lasciarsi coinvolgere da ciò che sta leggendo, senza però ricercare significati particolari nella vita di chi l’ha scritto. Ma, ritrovandoli, semmai, dentro di sé, in quelle emozioni che egli prova, e avverte leggendo.

L’autore, così come ci insegna la linguistica, è solo colui che scrive, nient’altro. Nello stesso modo in cui io non è altri che chi dice io. E’ dunque necessario dare un profilo privato di questo Io?

Se l’autore, che ha scritto L’esperimento, o di mille parole, salotti e altre storie(non è la lingua, la scrittura, un esperimento, se utilizzata in tutte le sue forme?), vivesse per strada o in una reggia.

Se fosse disoccupato, tra le file dei mille e più, bistrattati dallo Stato, i quali vorrebbero suicidarsi per questo; oppure stramilionario e spocchiosamente felice di esserlo.

Se fosse una squillo, mantenuta dai politici italiani; o una battona che manco i camionisti se la filano.

Se fosse un insegnante o un’insegnante; un’autodidatta o un autodidatta.

Se fosse una madre coraggio, oppure un padre coraggio.

Se fosse una figura tra tutte queste figure che vi ho elencato, positive e non, casi umani e non, L’Esperimento attirerebbe la vostra attenzione?

Vi stimolerebbe la curiosità?

Ecco, se c’è un’intenzione dell’autore, che non si riferisca al messaggio o al senso del libro da egli/ella scritto, è quella di non suggestionare il lettore con il racconto delle proprie vicissitudini, o battaglie, che interessano il proprio vissuto quotidiano. E’ ciò che ha scritto, le parole, i costrutti, la tecnica e non, e la trama di questo libro che dovrebbero interessare gli amanti della lettura.

L’autore non crede nella premeditazione di un libro, ma solo nella premeditazione della biografia di chi l’ha scritto. Premeditazione che può corrispondere a verità, ma non alla verità di ciò che l’autore ha scritto.

 

Se c’è qualcosa in cui crede l’autore, insieme a tante altre cose nelle quali non crede, è il lettore. Egli è il solo che potrebbe giustificare il diritto di una non-biografia rivendicato dall’autore.

Come?

Leggendolo. E ponendosi magari, come faceva il poeta William H. Auden quando cominciava a leggere poesie altrui, quattro domande:

  1. Ecco una macchina verbale. Come funziona?
  2. Che tipo di persona abita questa poesia?
  3. Che cosa nasconde al lettore?
  4. Che cosa nasconde a se stesso?  Nell’attimo in cui comincerà a leggerlo, la morte dell’autore, prima citata, prenderà vita attraverso il senso personale(di vita, di gusto, di tecniche narrative) che egli attribuirà al testo, facendo nascere in quel solo istante, e sotto i suoi occhi, questo libro. E forse, successivamente, anche la biografia del suo autore.

Benvenuti

Benvenuti sul blog del libro L’esperimento, o di mille parole, salotti e altre storie… Dalla copertina, volutamente, l’autrice del libro non si evince. Volutamente perché ella preferisce dare rilevanza al contenuto del suo libro, più che al suo nome corredato da una biografia cospicua e succosa. E per questo, con molta umiltà, si riserva il diritto di pubblicare, in un prossimo post, una non-biografia. Spero seguiate con interesse!